Future Manager Italy Insights

Clock-Building, not Time telling

Posted in
clock

Author: Future Manager Research Center

È possibile che la frase “clock-building, not time telling” vi suoni alquanto strana.

Tuttavia, la metafora dell’orologio spiega perfettamente cosa significhi creare un’azienda di successo. Per costruire un’organizzazione che perduri negli anni è necessario disporre di uno dei beni più rari e preziosi, cioè il tempo.  È un lungo percorso che somiglia molto alla costruzione di un orologio: innanzitutto ci vogliono delle competenze molto specifiche, è infatti pressoché impossibile riuscire a farlo in totale autonomia senza chiedere aiuto ad un esperto. Detto ciò, ogni piccolo meccanismo deve incastrarsi alla perfezione altrimenti le lancette non si muoveranno mai e non riusciremo mai a far fruttare l’impegno che abbiamo investito per costruirlo.

Ora estendiamo ulteriormente la metafora e proviamo ad applicarla ai leader di una compagnia, tornando per l’appunto a quella “strana” frase iniziale. Il concetto di “Clock building, not time telling” è stato introdotto da Jim Collins e Jerry Porras nel libro Built to Last. Soffermiamoci ancora per un secondo su di uno scenario piuttosto surreale, e per questo mi rifaccio al modo in cui Porras e Collins spiegano cosa sia per loro un leader carismatico e visionario.

Immaginiamo dunque di essere al cospetto di un individuo dalle capacità fuori dall’ordinario, una persona che è l’unica al mondo ad essere in grado di indicarvi in ogni momento l’ora esatta, come se fosse una sorta di orologio vivente. Di per sé questa dote è alquanto sorprendente direte voi, tuttavia pensate a quanto ancor più straordinario sia un individuo capace di costruire un orologio che permetta a chiunque di conoscere l’ora esatta anche quando questa persona non ci sarà più. Costui non sarebbe più solo un “time teller”, bensì un “clock-builder”.

Veniamo ora all’applicazione di questa metafora nel panorama aziendale. Un grande leader non è colui che fa sfoggio di una sua innata capacità o del suo potere, il capo perfetto invece condivide e si confronta il più possibile con i suoi dipendenti, così da creare un’organizzazione duratura che, come per il “clock builder”, andrà avanti anche dopo di lui.

Anche nel dipartimento delle Risorse Umane, i dirigenti si devono impegnare nel trasmettere ai dipendenti quanto il loro apporto sia fondamentale per il funzionamento dell’azienda, valorizzando la diversità e comunicando efficacemente.