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Gli opposti si attraggono ma amano i propri simili: condivisione di informazioni in team multiculturali

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Author: Future Manager Research Center

La condivisione delle informazioni è una questione cruciale per qualsiasi azienda. Infatti, un aspetto che deve essere coltivato con grande attenzione è la costante e mutua condivisione tra colleghi e dipendenti. Tuttavia questo può diventare un vero problema per i team multiculturali: più i dipendenti percepiscono la distanza culturale, più il problema si acuisce.

Alla luce di ciò, quanto influisce il background culturale di un dipendente sulla sua capacità di esibirsi come parte di una squadra?

Una scomoda ma reale verità è che, sul posto di lavoro, le persone tendono a fidarsi e ad attribuire uno status più elevato a colleghi il cui background culturale è simile al proprio. Di conseguenza, i membri del gruppo di nazionalità maggioritaria condividono anche la maggior parte delle informazioni tra loro. Considerando che alle minoranze con le maggiori differenze culturali viene spesso erroneamente attribuito uno status inferior, spesso l’informazione viene loro negata. Questa sorta di occultamento può far sì che le persone appartenenti a gruppi di minoranza di “basso status” abbiano prestazioni inferiori e non raggiungano mai il loro pieno potenziale.

Parlando di “minoranze” o presunte tali, un’ulteriore distinzione può essere sottolineata. La discriminazione, conscia o inconscia, all’interno di un team aziendale colpisce dei gruppi di lavoratori in maniera più decisiva rispetto ad altri. Infatti, Non tutte le minoranze sono stereotipate e classificate allo stesso modo: quando le differenze culturali sono apparentemente lievi, lo status del gruppo di minoranza non viene necessariamente considerato inferiore allo status del gruppo di maggioranza e la condivisione delle informazioni procede senza particolari disomogeneità.

Quando invece le differenze culturali appaiono più grandi (ossia quando membri del team non sono solo di nazioni diverse ma di continenti diversi), lo status del gruppo di minoranza viene percepito come di molto inferiore allo status del gruppo di maggioranza e le informazioni sono meno propense a essere condivise con loro.

Per un’azienda abituata ad essere globale e per un dipendente che non fa distinzioni di provenienza quando si confronta con un collega, tutto questo non è altro che “discriminazione nella discriminazione”. Naturalmente, se alcuni dipendenti non ricevono informazioni aziendali vitali, alla fine ciò avrà un impatto negativo sull’organizzazione più ampia. Quindi i manager devono impedire a questi pregiudizi culturali di infiltrarsi nei loro team.

Valorizzare la condivisione delle conoscenze e la diversità è perciò estremamente importante. Le aziende dovrebbero incoraggiare attivamente la condivisione delle conoscenze tra colleghi.

Aumentare la diversità di un team creerà anche un posto di lavoro più aperto e inclusivo. Più differenze culturali hanno i membri del tuo team, più è probabile che si percepiscano come un’unità e meno è probabile che si formi un gruppo maggioritario basato sulla nazionalità.