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La storia di successo di Andrea Masserano, ingegnere BASF

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FMA Storytelling – La storia di successo di Andrea Masserano, ingegnere BASF.

Intervista con un talento tutto italiano.

 

Andrea Masserano rappresenta un giovane promettente con le idee ben chiare e un atteggiamento umile ma estremamente determinato. È riuscito a farsi strada all’interno di BASF, azienda chimica leader nel contesto globale, ed oggi ricopre la posizione di Sales Manager per gli additivi e i pigmenti plastici. Su LinkedIn si definisce lui stesso come una persona di indole curiosa e ciò è dimostrato dalla sua scelta di carriera: il Dottor Masserano si è laureato infatti in Ingegneria Chimica al Politecnico di Torino e nello specifico si interessa di argomenti e sfide imposte dal contesto globale sempre in evoluzione, quali sostenibilità e digitalizzazione. Un altro aspetto interessante del suo mestiere è dato dal suo essere sia ingegnere che commerciale; infatti, si occupa anche della commercializzatone dei prodotti BASF.

 

Dottor Masserano, innanzitutto la ringraziamo per l’intervista. Sappiamo che è un ragazzo curioso e portato all’approfondimento, ma oggi saremo noi di FMA ad intervistarla per scoprire come costruire una carriera di successo a partire da un programma su misura per giovani talenti come Young Graduates’ Program di BASF.

  • Come ha saputo dell’opportunità e cosa l’ha attratta del progetto? Cosa l’ha colpita maggiormente di BASF?
    Ho sempre nutrito l’ambizione di lavorare in BASF. È sempre stato il mio obiettivo si dai primi anni di università. Un po’ un chiodo fisso, che mi ha spinto a candidarmi diverse volte prima di essere assunto. Infatti lo Young Graduate Program è stato il mio quarto tentativo. Ciò che più mi attraeva del programma era l’idea di poter vedere 3 diverse realtà lavorative in 15 mesi, conoscere persone diverse in città diverse, e soprattutto avere l’opportunità di capire meglio quale fosse la mia strada. Ricordo che la mattina del colloquio mi sono alzato e ho detto a me stesso: ”Adesso basta! Ora tu vai là e ti fai assumere!”.
  • BASF con questo programma investe sulla formazione dei giovani permettendogli di fare tre esperienze sul territorio, sia su sedi diverse sia su attività diverse. In quali sedi è stato assegnato e per quanto tempo? Che esperienza ha avuto?
    La mia prima attività è stata nel Business Development, a Cesano Maderno (MI) che è l’Headquarter di BASF in Italia. È stata la mia prima esperienza nel commerciale, un mondo che era quasi completamente sconosciuto per me.
    La prima rotazione è stata a Pontecchio Marconi (BO), dove ho lavorato nel gruppo di Operational Excellence, OpEx. Il focus di questo team è il continus improvement e l’ottimizzazione dei processi. Sono convinto che questo lavoro sia uno dei mestieri del futuro. Sarà sempre più diffuso e necessario per cogliere le sfide che abbiamo di fronte, prima fra tutti la rivoluzione digitale nell’industria.
    La seconda rotazione è stata a Roma, come process engineer in uno delle divisioni più affascinanti di BASF. Qui il business è concentrato nella produzione di catalizzatori a base di metallo prezioso. L’impianto di Roma lavora ogni anno centinaia di tonnellate di Platino e Palladio purissimi. Senza questi prodotti gran parte delle plastiche, dei farmaci o dei sistemi di abbattimento degli inquinanti non esisterebbero.
    Infine al termine dei 15 mesi del programma sono rientrato nella divisione commerciale come Account Manager.
  • Come è stato il suo incontro con la BTC e come si svolge il suo lavoro nello specifico?
    BTC è la business unit di BASF che si occupa della vendita dei prodotti del gruppo alle PMI – piccole medie imprese, che sono il cuore pulsante dell’economia italiana. Più che un lavoro, la posizione di Account Manager per me è stata una palestra per la mente. Bisogna essere agili ed intraprendenti. La mattina puoi trovarti con il reparto R&D di un cliente che vuole sviluppare nuovi prodotti. Nel pomeriggio con un Purchasing Manager arrabbiato per l’aumento dei prezzi e la sera a cena con il proprietario di un’azienda cliente che ti chiede qual è la tua visione della situazione logistica mondiale.
  • Si accettano consigli! Cosa consiglierebbe ad un ragazzo/a giovane e curioso/a come Lei per sfruttare al meglio questa qualità e la passione per l’ingegneria?
    Provo a dare un consiglio che avrei voluto ricevere qualche anno fa. Apritevi alle opportunità, ascoltate l’istinto e lasciate perdere chi vi dice che con una laurea in una disciplina tecnica, di lavoro dovete fare i tecnici. Fatelo se vi rende felici, altrimenti provate qualcosa di diverso.

Il grande valore dello YGP è proprio questo: dà ai giovani che vi partecipano la possibilità di capire quale sia il lavoro per cui sono più portati, indipendentemente dai titoli o dal percorso di studi. Alla fine di quei 15 mesi ci si conosce più a fondo e si sceglie quale percorso lavorativo intraprendere con consapevolezza.

 

Ringraziamo il Dottor Masserano per la testimonianza e gli auguriamo il meglio per il futuro!


BASF – Young Graduates’ Program 2022

BASF Italia ha indetto l’edizione 2022 dello Young Graduates’ Program.
Il programma prevede l’assunzione di 8 giovani neolaureati, in diversi ruoli, con contratto di apprendistato di 18 mesi, finalizzato ad un inserimento stabile nell’organizzazione.

Se sei interessata/o a crescere in un contesto internazionale, e a vivere questa esperienza “out of your comfort zone”: Come and join us! BASF needs you!

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